martedì 31 luglio 2012

Se il tasto Home non funziona: ricalibrazione

Il tasto "Home" di iPhone (vedi figura) purtroppo è il tallone di Achille di questo telefono.



Tende a funzionare male e a perdere sensibilità con l'uso, specie se usato spesso (esempio: tenendolo premuto per attivare il controllo vocale).

Il problema può essere software o hardware.

  1. Nel primo caso è necessaria una semplice ricalibrazione del dispositivo. 
  2. Nel secondo caso (qualora la ricalibrazione non ha risolto il problema) è necessario portarlo in assistenza poiché la procedura di sostituzione del tasto Home è ad dir poco complessa.
Per ricalibrare il tasto "Home" è sufficiente
  • Aprire un’applicazione qualsiasi
  • Tenere premuto il tasto "Sleep" fino a quando non appare il cursore di spegnimento
  • Rilasciare il tasto "Sleep" e, senza procedere allo spegnimento, tenere premuto il tasto Home per alcuni secondi finché compare la schermata principale
Provate a riusare il tasto "Home" e vedete se il problema è risolto.

lunedì 30 luglio 2012

SMS via internet: WhatsApp (2)

Abbiamo visto che i principali difetti di iMessage sono:
  • impossibilità di sapere in anticipo se il messaggio viene inviato in maniera gratuita o no
  • il destinatario deve avere per forza un iPhone
Per ovviare a questi problemi si può usare l'App (a pagamento 0.79€) WhatsApp. Una volta installata e configurata (abbinando il proprio numero di cellulare) questa App consente di inviare messaggi via internet a tutti coloro che hanno installato l'App che è disponibile per tutti gli smartphone (iPhone, Blackberry, Android...). Infatti l'App accedendo alla vostra rubrica, verificherà gli utenti iscritti e vi segnalerà quelli a cui potete inviare i messaggi via internet. Qualora il destinatario non è connesso ad internet, il messaggio viene consegnato non appena l'utente si collega.
Il sistema dispone di un meccanismo di notifica della consegna descritto nella figura che segue:

  1. Il primo messaggio (due simboli di check affianco all'orario) è stato consegnato al destinatario.
  2. Il secondo messaggio (un simbolo di check affianco all'orario) è stato consegnato al server WhatsApp ma non al destinatario (che non è connesso ad internet)
Attenzione, WhatsApp deve essere aggiunto al centro notifiche per funzionare correttamente. Esistono tantissime alternative a WhatsApp, ho scelto questa App semplicemente perché è quella più venduta.

venerdì 27 luglio 2012

SMS via internet: iMessage (1)

Abbiamo già parlato di come telefonare usando internet (VoIp). Passiamo ora agli SMS.

Il vantaggio di inviare un SMS via internet non è solo il costo gratuito ma soprattutto la possibilità di sapere se il destinatario ha ricevuto il messaggio (notifica)... insomma niente più scuse del tipo "mi dispiace, non ho ricevuto l'SMS".

Il sistema operativo di iPhone, iOS, offre già questa possibilità e si chiama iMessage.
Prima di tutto è necessario configurarlo abilitando l'opzione Impostazioni - Messaggi - iMessage (vi sarà chiesto eventualmente il vostro Apple ID) e impostando il vostro numero di cellulare nella voce Impostazioni - Messaggi - Ricevi Su. Il sistema invierà un sms internazionale (a pagamento) ad un numero Apple per iscrivere il vostro numero al servizio iMessage.
Altre opzioni da impostare sono:
  • Invia ricevute di lettura: avvisa il mittente di un iMessage quando hai letto il messaggio che ti ha inviato. Valutate bene se attivare questa opzione o no. Se non la attivate, il mittente sarà a conoscenza solo del fatto che il messaggio vi è stato consegnato.
  • Invia come SMS: quando non è possibile inviare il messaggio via internet, invialo come SMS. Da attivare per fare in modo che un messaggio arrivi comunque a destinazione.

 Per inviare messaggi via internet gratuiti con iMessage è necessario che entrambi mittente e destinatario siano:
  • possessori di iPhone (o di un altro dispositivo con iOS)
  • iscritti ad iMessage,
  • connessi ad internet al momento dell'invio del messaggio.
È sufficiente scrivere un messaggio con la applicazione Messaggi (pre-installata) che si usa normalmente per gli SMS.
Se il sistema riconosce che il destinatario è iscritto ad iMessage, evidenzia il nome in azzurro (invece che in verde).
In questo caso, dopo aver scritto il messaggio e premuto "invia", se il destinatario è connesso ad internet, l'iMessage viene consegnato e notificato al mittente: sotto il messaggio (colorato in azzurro) compare l'etichetta "consegnato"; altrimenti il messaggio viene inviato come SMS (un sms ogni 160 caratteri) e sotto il messaggio (colorato in verde) compare l'etichetta "inviato come SMS".

Quindi, usando l'applicazione Messaggi, possiamo avere 3 possibili comportamenti, rappresentati nella figura:

  • Nel caso a sinistra, il destinatario non è iscritto ad iMessage (oppure il mittente non è connesso ad internet): il sistema invia un SMS
  • Nel caso al centro, il destinatario è iscritto ad iMessage, sia mittente che destinatario sono connessi ad internet: il sistema invia un iMessage e fornisce la notifica (vedi etichetta "Consegnato" sotto il messaggio in azzurro)
  • Nel caso a destra, il destinatario è iscritto ad iMessage, il mittente è connesso ad internet ma il destinatario no: il sistema invia un SMS in alternativa e riporta l'etichetta "Inviato come messaggio".
In breve non si può sapere in anticipo se il messaggio verrà inviato come iMessage o SMS poiché bisogna prima inviarlo per vedere se il destinatario è connesso ad internet.

A causa di questa interfaccia completa ma in cui SMS e iMessage sono fusi insieme, ci possono essere dei problemi nell'uso di iMessage. Ne riporto alcuni più comuni:
  1. Il destinatario è iscritto a iMessage ed è connesso ad internet ma l'iPhone invia SMS al posto di iMessage: controllare che il mittente sia connesso ad internet e verificare che il destinatario abbia impostato iMessage con il proprio numero di telefono nella voce Impostazioni - Messaggi - Ricevi Su. Alcune persone per errore, invece di inserire il proprio numero di telefono, inseriscono il proprio Apple ID (indirizzo di email).
  2. Vi viene addebitato un costo esorbitante per aver incluso un'immagine in un iMessage. Se il destinatario non è connesso ad internet, il messaggio viene spedito come MMS (e non SMS) poiché contiene un'immagine. Gli MMS sono tariffati a costi elevati che dipendono dalla dimensione dell'immagine. Disabilitate gli MMS andando alla voce: Impostazioni - Generali - Network Dati Cellulare, nella sezione "MMS" cancellate tutti i campi. Attenzione: non modificate le sezioni "Dati Cellulare" e "Tethering". Vedi figura di seguito





giovedì 26 luglio 2012

Trova il mio iPhone (iCloud): protezione (3)

Dopo aver visto a cosa serve e come si configura Trova il mio iPhone con iCloud, passiamo alla parte più difficile ma utile: come evitare che il ladro disattivi questo meccanismo di recupero ovvero come fare in modo che il meccanismo di recupero funzioni sempre.

PRIMA ALTERNATIVA
Il ladro potrebbe disattivare internet e usare iPhone soltanto come telefono. In questo caso farebbe un uso limitatissimo del dispositivo rubato poiché come abbiamo già detto iPhone non è nulla di eccezionale se usato solo come telefono. Inoltre, tramite la denuncia fatta alle autorità competenti, il dispositivo può essere comunque recuperato tramite il codice IMEI anche se si cambia la scheda SIM.
Per evitare che il ladro possa usare iPhone si può usare una soluzione drastica: abilitare il blocco con codice. Ogni volta che iPhone è bloccato (schermata di blocco) invece che semplicemente trascinare il cursore per bloccare, si richiede un codice. Per abilitare questa opzione, scegliere la voce: Impostazioni - Generali - Blocco con codice e attivare l'opzione "Abilita codice". Vi sarà chiesto di inserire il codice (due volte).

SECONDA ALTERNATIVA
Il ladro potrebbe disattivare la configurazione di Trova il mio iPhone (iCloud) andando ad annullare i passi compiuti per la configurazione. Per questo motivo possiamo abilitare alcune restrizioni alle modifiche della configurazione. Queste restrizioni aumenteranno il livello della nostra sicurezza (il ladro non potrà disabilitare "Trova il mio iPhone") ma complicheranno l'utilizzo di iPhone (in quanto alcune configurazioni saranno bloccate e per ri-configurarle dovremo usare un codice di sblocco): fate la vostra scelta!

I passi da compiere per la protezione di "Trova il mio iPhone" con iCloud sono:

  1. Abilitare le restrizioni scegliendo la voce Impostazioni - Generale - Restrizioni e attivando l'opzione "Abilita restrizioni". Vi verrà chiesto un codice a 4 cifre (da inserire due volte): attenzione a non dimenticarlo e a non usare la vostra data di nascita (troppo ovvio)
  2. Scegliere la voce "Posizione" e attivare l'opzione "Non consentire modifiche"
  3. Tornate al menu precedente (premendo il pulsante in altro a sinistra su "Restrizioni"), scegliere la voce "Account" (si trova sotto la voce "Posizione") e attivare l'opzione "Non consentire modifiche"
Noterete alcuni cambiamenti nelle preferenze:

  • Non è più possibile cambiare le opzioni nella voce Impostazioni - Localizzazione
  • Non è più possibile accedere alla voce Impostazioni - iCloud
  • Non è più possibile cambiare le prime opzioni nella voce Impostazioni - Posta, contatti, calendari
Questo per evitare che il ladro possa disabilitare l'uso del gps per l'App "Trova il mio iPhone" o possa modificare la configurazione di iCloud per l'iPhone rubato.

Di solito la seccatura non è quella di non poter accedere alle opzioni di iCloud o di "Posta, contatti e calendari" (una volta configurate, queste opzioni non si modificano più) ma è quella di non poter cambiare le opzioni nella voce Impostazioni - Localizzazione (esempio installate un nuova App che deve accedere al sistema di localizzazione).
Per fare questo, da ora in avanti dovrete:

  1. Scegliere  la voce Impostazioni - Generali - Restrizioni - Posizione
  2. Attivare l'opzione "Consenti modifiche"
  3. Abilitare l'opzione per la nuova App scegliendola dall'elenco che appare in basso.
  4. Attivare l'opzione "Non consentire modifiche"
Valutate se questo è troppo complicato per voi. Ma tenete conto che l'utilizzo del gps dovrebbe essere dato solo alle App che ne hanno veramente bisogno e quindi è un'operazione rara.

Paragonando le due alternative.
La prima alternativa complica parecchio l'utilizzo di iPhone nel quotidiano (ogni volta per uscire dal blocco è necessario inserire il codice) ma toglie qualsiasi margine di manovra al ladro. Alcuni però utilizzano il blocco con codice per proteggere i dati sensibili sul cellulare oppure perché hanno dei bambini che potrebbero giocare con iPhone, quindi per loro il problema non esiste. Unico svantaggio di questa alternativa: se si perde iPhone senza la connessione ad internet abilitata, nessuno (nemmeno chi lo trova) la può abilitare.
La seconda alternativa complica di poco l'utilizzo ma permette di essere sufficientemente protetti.
Se non applicate nessuna di queste due alternative un ladro può facilmente disabilitare la configurazione di "Trova il mio iPhone" e invalidare questo strumento.
Personalmente io ho preferisco la seconda alternativa. E' più adatta all'utilizzo di tutti i giorni.


mercoledì 25 luglio 2012

Trova il mio iPhone (iCloud): configurazione (2)

La configurazione di iCloud per attivare "Trova il mio iPhone" è abbastanza semplice.
  1. Scegliere la voce: Impostazioni - iCloud. In account si inseriscono i dati relativi al vostro Apple ID (email e password di Apple ID) e e si attiva l'opzione "Trova iPhone".
  2. Scegliere la voce Impostazioni - Localizzazione - Trova il mio iPhone e poi attivare l'opzione "Trova il mio iPhone" e disattivare l'opzione "Icona barra di stato".
In questo modo da un lato si associa iCloud  al dispositivo iPhone e dall'altro si abilità l'App "Trova il mio iPhone" ad accedere al gps per essere localizzato.

Attenzione il dispositivo può essere localizzato solo se è connesso ad internet. In questo caso infatti il dispositivo comunica con iCloud e quindi è raggiungibile da iCloud. Quindi è necessario che sia abilitato il WiFi (voce Impostazioni - Wi Fi - Wi Fi)) oppure che sia abilitata la connessione internet tramite l'operatore telefonico (voce Impostazioni - Generali - Rete - Dati)

martedì 24 luglio 2012

Trova il mio iPhone (iCloud): a cosa serve (1)

Abbiamo già visto la configurazione di iCloud per condividere alcune informazioni su tutti i nostri dispositivi.
Il Servizio di iCloud può essere configurato per usare l'App "Trova il mio iPhone" che consente di:
  • localizzare, 
  • inviare messaggi, 
  • riprodurre suoni, 
  • bloccare 
  • cancellare i dati 
su un dispositivo perso o rubato (macbook, iPhone, iPad) previa configurazione di quest'ultimo (quindi prima di perderlo!).

Per trovare il dispositivo è sufficiente collegarsi a www.icloud.com/find su qualsiasi computer e inserire il vostro Apple ID e la relativa password.

Se il dispositivo perso/rubato è connesso ad internet, verrà visualizzata la posizione su una mappa e sarà possibile inviare dei messaggi che saranno visualizzati sullo schermo oppure farlo suonare ad alto volume (indipendentemente dal volume della suoneria o se questa è disabilitata) ed in casi estremi bloccare il dispositivo (in modo che sia inutilizzabile per chi lo trova o lo ruba) o addirittura cancellare i dati.

Sia chiaro che si deve fare sempre la denuncia di smarrimento o furto alle autorità competenti (comunicando il numero di serie del dispositivo e nel caso di iPhone anche del codice IMEI: vedi voce Impostazioni - Generali - Info) che vi supporteranno per ritrovare il dispositivo tramite le indicazioni ottenute con iCloud.

lunedì 23 luglio 2012

Telefonare via internet: VoIp

La possibilità di telefonare tramite la connessione internet è sempre più di moda visti i bassi costi rispetto a quelli degli operatori tradizionali. Chiaramente la qualità delle telefonate non è paragonabile: la connessione internet non è progettata in maniera specifica per le telefonate (come la connessione telefonica mobile).

Se la connessione internet è di buona qualità è possibile ridurre i costi delle telefonate verso:
  • utenze telefoniche fisse
  • smartphone con connessione ad internet
Un classico esempio è il numero verde che è valido per i telefoni fissi ma che viene dirottato ad un numero fisso per i cellulari. Di solito si tratta di rimanere molto tempo in attesa dell'operatore sprecando decine di minuti di telefonata.

A mio avviso, la migliore App per il VoIp è Skype. Attenzione la App di Skype per iPhone non funziona benissimo ed ha un'interfaccia poco standard per iPhone, ma i punti di forza di Skype sono:
  • la diffusione su tutti i dispositivi (notebook, smartphone) per poter chiamare gratuitamente gli utenti connessi tramite Skype via internet
  • la qualità della voce nella chiamata, grazie ai numerosi brevetti VoIp posseduti da Skype (superiore a quella di una normale chiamata mobile)
  • i servizi di telefonia offerti (possibilità di avere abbinato un numero di rete fissa, segreteria telefonica)
  • le videochiamate
Esistono tante altre App per fare VoIp su iPhone. Il vantaggio di queste è che è possibile abbinarle al vostro numero di telefono. A differenza di Skype non dovrete conoscere il nome dell'account Skype di una persona per chiamarlo ma solo il suo numero di telefono (dichiarato al momento della registrazione e verificato con un SMS di attivazione). Queste App, accedendo alla vostra rubrica, vi diranno quali utenti sono registrati e quindi possono essere chiamati gratuitamente (se connessi a internet). Ovviamente è possibile chiamare i numeri fissi e mobili a tariffe speciali.

Una menzione merita ForFone che regala a tutti i clienti attivati in Italia ogni mese 50 Minuti Gratis verso rete fissa italiana.

Apple ha introdotto FaceTime, un sistema proprietario disponibile sui propri dispositivi (iPhone, iMac, Mac Book...) che permette di fare VoIP con videochiamate. Per configurarlo è sufficiente accedere alla sezione Impostazioni - Facetime abilitando la voce Facetime (viene inviato un SMS internazionale al server Apple per abilitare il vostro numero di cellulare). Si può chiamare un altro utente Facetime tramite il suo numero di telefono o il suo Apple Id.
Attenzione: durante una chiamata è disponibile il pulsante "Facetime" per attivare la chiamata VoIP con video. C'è solo un problema: nonostante si passi dalla chiamata normale (via operatore di telefonia) a Facetime, la prima rimane attiva in background (sebbene non si utilizzi).

Ricordate di abilitare le notifiche nel centro notifiche di Iphone per le App VoIp (in questo modo, gli altri potranno chiamarvi quando siete connessi ad internet) e di usare la tecnologia VoIp solo se la connessione internet è di buona qualità (altrimenti vi innervosirete soltanto).

venerdì 20 luglio 2012

Oltre le normali Note: Evernote

Abbiamo già visto come configurare le note su iPhone in modo che queste siano condivise. L'App "Note" è senza dubbio comoda per prendere semplici appunti di testo ma può risultare scomoda se si gestiscono tantissime note ricche di informazioni (anche con immagini) magari provenienti anche da altri dispositivi.

Una App che viene in aiuto in questo caso è Evernote. Le principali funzioni sono:
  • Sincronizzazione note in vari dispositivi
  • Registrazione note vocali e audio
  • Ricerca testo (anche all'interno delle immagini nelle note)
  • Organizzazione note mediante taccuini e tag
  • Condivisione note per e-mail, Facebook, Twitter...
  • Collegamento verso altre applicazioni, per creare note da informazioni provenienti da web browser, email (senza fare copia/incolla)
In particolare è molto comoda l'ultima funzionalità, applicata ai browser web, detta WebClipper. Sul vostro notebook/laptop installando Evernote, installate anche un pulsante al browser web. Quando siete su una pagina il cui contenuto volete archiviare in una nota, cliccate sul pulsante e la nota viene creata. Sul vostro iPhone (collegato allo stesso account Evernote) avrete a disposizione queste note.

Insomma lo spirito di Evernote è "Appena trovi qualcosa che ti potrebbe essere utile per il futuro, archiviala e mettila da parte!". E' l'ideale per coloro che non buttano via nulla che può servire in futuro. Oppure per coloro che, di fronte ad un problema, spesso ricordano di aver visto tempo addietro la soluzione, ma non rammentano dove.

giovedì 19 luglio 2012

Cloud computing: accedere ai vostri documenti da iPhone

Apple fornisce già il servizio iCloud per poter accedere ai proprio documenti da più dispositivi e tenere tutto sincronizzato: foto, musica, libri, email, contatti, eventi. Abbiamo già parlato di questa opportunità.



Tuttavia è molto spesso necessario accedere ai documenti di lavoro (pdf, doc, xls) via smartphone, ovvero quei documenti cui normalmente accediamo da notebook/laptop. Per accedere ai documenti via iCloud, è necessario avere installato su tutti i dispositivi una App che sia compatibile con iCloud. Questo perché, teoricamente, è possibile che si voglia modificare il documento anche da iPhone e quindi la App deve poter editare i documenti. Queste App sono solitamente a pagamento (es: Pages, Keynote).

Nel 90% dei casi però è sufficiente da smartphone avere solo la possibilità di accedere ai file per visualizzarli o per condividerli con altre persone (senza dover accedere al notebook).

Ci sono servizi che offrono spazio per immagazzinare dati online, che li sincronizzano su pc, smartphone e tablet e permettono di condividerli con altre persone.
Questi servizi online mettono a disposizione nel loro sito web la possibilità di accedere ai file ma hanno anche delle App per velocizzare l'accesso via smartphone. Di solito hanno una versione gratuita limitata nello spazio e la possibilità di ampliare la dimensione dietro pagamento. 

Due ottime App per questo servizio sono DropBox e SugarSync, ma ce ne sono tantissime altre. E' sufficiente installare una di questa App su tutti i nostri dispositivi notebook/desktop (oltre che su iPhone) con lo stesso account e tutti i file presenti nelle cartelle condivise saranno accessibili con qualsiasi dispositivo.
Per esempio con DropBox è disponibile un video tutorial. Dopo la registrazione sul sito (se si usa questo link si ottengono 2,5GB di spazio gratuito invece dei 2GB standard) si scarica la versione per notebook/desktop (windows o mac) e si installa specificando i dati della registrazione. Installate la versione di iPhone e inserite anche qui i dati della registrazione. I files condivisi con DropBox saranno sincronizzati fra i vari dispositivi e soprattutto ne sarà disponibile un backup.

La principale differenza con iCloud è quindi che queste App forniscono solo la condivisione dei file senza pensare a quale applicazione potrà accedervi.

Attenzione alla scelta. Non guardate solo i GB gratuiti offerti. I dati e le vostre informazioni personali sono gestiti da server che non si trovano in Italia e che hanno altre regole. Leggete quindi le note relative a questi servizi e accertatevi che vadano bene per la vostra azienda (in caso di documenti di lavoro).

mercoledì 18 luglio 2012

Controllare la qualità della connessione a internet

La connessione internet è il fondamento dell'utilizzo di iPhone. La qualità di quest'ultima dipende dal vostro operatore di telefonia (nel caso di collegamento 3G) o da quello che garantisce la connessione Wi-Fi. Molto spesso è fondamentale avere una buona connessione per poter usare iPhone e quindi è necessario capire la qualità di questo servizio. Esistono delle App che misurano questa qualità. Per esempio SpeedTest.Net (gratuita). Fornisce 3 semplici indicatori:

  • Ping: misura il tempo (in millisecondi), impiegato per raggiungere un altro dispositivo di rete ed a ritornare indietro all'origine. È utilizzato per misurare il ritardo di trasmissione di rete. Tanto più basso è il ping (es: minore di 100ms), tanto migliore è la connessione internet.
  • Velocità Download: velocità (in Mbps) per scaricare i dati (da un altro dispositivo di rete al nostro). Tanto più alta è la velocità di download (es: maggiore di 2Mbps), tanto migliore è la connessione internet.
  • Velocità Upload: velocità (in Mbps) per caricare i dati (dal nostro smartphone un altro dispositivo di rete). Tanto più alta è la velocità di upload (es: maggiore di 0.5Mbps), tanto migliore è la connessione internet.
Potete usare questi valori per confrontare:
  • il vostro operatore con altri operatori (nella stessa zona geografica)
  • la qualità dello stesso operatore in diverse zone geografiche
... e decidere di conseguenza

martedì 17 luglio 2012

Le migliori App Navigatore

E' ormai nota la tendenza in discesa per i navigatori tradizionali dedicati (quelli da tenere sempre e solo in auto) e in salita per le App da installare sugli smartphone (più versatili, economiche e facili da aggiornare). Attenzione però: un navigatore dedicato rimarrà sempre in auto a disposizione e di solito è già corredato di supporto (che invece è un costo a parte per lo smartphone).

Esistono decine di rassegne complete su internet che paragonano le App da navigatori.
Secondo la mia opinione la migliore app è TomTom Western Europe: credo che non ci siano dubbi sulla capacità di questa azienda di primeggiare sia nel campo dei navigatori classici che in quello delle App. Anche se il costo non è trascurabile: intorno ai 60€. Ma è un investimento per chi viaggia quotidianamente grazie alle info sul traffico disponibili.

Per chi vuole spendere un po' meno ed avere lo stesso un prodotto professionale c'è Copilot Live Premium Europa: costa circa la metà della App di Tom Tom (anche se ne vale la metà dal punto di vista qualitativo). La cosa interessante è che, di Copilot, esiste la versione gratis (ma piuttosto limitata): Copilot GPS. Una volta installata, la prima mappa che installate (es: Italia) è gratuita mentre le successive sono a pagamento, quindi è l'ideale per chi si accontenta delle mappe italiane e di un prodotto light (senza voce guida e senza indicazioni su quando svoltare) da usare con l'aiuto del passeggero dell'auto. Se non fosse per il vantaggio di avere le mappe scaricate su iPhone (usandole senza connessione internet) è un prodotto simile alla App "Mappe" presente di default su iPhone.

Continuando a parlare di App gratuite, è falsa la leggenda metropolitana della App Navigatore di Google per iPhone: esiste solo (per ora) su Android (il sistema operativo per smartphone di google).

Una menzione d'onore deve essere dedicata alla App gratuita Waze. Waze è un'applicazione GPS per navigare basata sulla comunità degli utenti per combattere il problema del traffico.
Per usare Wave è necessario avere attiva la connessione internet per poter scaricare le mappe. Per le altre App segnalate ciò non è necessario poiché le mappe sono salvate sullo smartphone.
Le mappe (il principale costo per una App Navigatore), nel caso di Waze, sono state create dagli utenti viaggiando e segnalando le strade. Dopo un primo periodo difficile, Waze è diventata diffusa in Italia e quindi le mappe sono "abbastanza" affidabili (ma non quanto quelle dei prodotti professionali). Il principale vantaggio di Waze è la segnalazione del traffico: gli utenti, utilizzando l'App, segnalano gli ingorghi e le loro velocità di percorrenza. Queste informazioni sono utilizzate per calcolare i migliori percorsi. Personalmente sono stato salvato almeno 4-5 volte da ingorghi colossali e c'è chi addirittura lo consulta ogni mattino prima di prendere l'auto per evitare di arrivare tardi sul posto di lavoro. Inoltre, questa App prevede la voce guida (a differenza di Copilot GPS) in italiano.

Altre App Navigatore gratuite sono Navfree GPS Live Italy e Vodafone Find&Go ma la qualità delle mappe e dei percorsi purtroppo non mi ha soddisfatto (mentre le App di per se sono ben fatte dal punto di vista della grafica e del processo automatico di ricalcolo del percorso).

Attenzione, le App Navigatore, anche se lasciate in background, possono ridurre la durata della batteria di iPhone, quindi una volta arrivati a destinazione, chiudete realmente l'App Navigatore.

Con la nuova versione del sistema operativo iOS 6 la App installata di default Mappe diventerà un vero e proprio navigatore con funzioni di voce guida e indicazioni sul traffico... aspettiamo fiduciosi

lunedì 16 luglio 2012

Siti web a pagamento solo per smartphone

Alcuni siti web hanno una versione speciale per smartphone in cui i dettagli grafici sono ottimizzati per uno schermo di dimensioni ridotte. Ad esempio questo blog appare diversamente a seconda se vi connettete da smartphone o notebook. E' un servizio in più che il sito web offre per evitare che chi naviga da iPhone si trovi un sito con molti dettagli grafici e caratteri minuscoli. Alcuni siti web però sfruttano questa differenza per chiedere il pagamento di una tariffa per accedere al sito web (es: alcuni siti di giornali online). E' una loro scelta e siamo liberi di essere d'accordo o meno (basta non visitare il sito web e penalizzarlo per la scelta discriminatoria). La discriminazione è possibile grazie ad un parametro dal nome "user-agent" con cui il browser (Safari, Firefox, Chrome) fornisce al sito web informazioni sul dispositivo che sta navigando (iPhone, iPad, notebook).

Alcuni browser permettono di impostare il parametro "user-agent", dicendo al sito web che stiamo navigando da notebook quando invece stiamo usando uno smartphone. In questo modo è possibile bypassare i siti web che chiedono agli smartphone il pagamento di una tariffa per l'accesso.

Per trovare questi browser con iTunes è sufficiente cercare "browser user-agent" su App Store e configurare l'opzione "user-agent" del browser in modo che non dichiari di essere uno smartphone. Per esempio, una app di questo tipo è Mercury web browser (ad oggi è gratuita). Basta andare nelle impostazioni (icona rotellina) e poi settare la voce "settings" - "Identify browser as" ad un valore che non sia "Mobile Safari (iPhone)", per esempio "Firefox 3.5". In questo modo il sito web crederà che l'accesso è effettuato dal browser "Firefox 3.5"ovvero da notebook.

Attenzione questa soluzione potrebbe non funzionare con alcuni siti particolarmente attenti che compiono analisi più approfondite su chi si connette. Il mio consiglio: abbonatevi al sito oppure non visitatelo.

mercoledì 11 luglio 2012

SMS lunghi solo 70 caratteri

Un SMS ha di solito una durata di 160 caratteri. iPhone indica quanti caratteri sono stati usati mentre componiamo l'SMS.

Inserendo caratteri speciali, tipo 'È' (e maiuscola accentata) si nota che la lunghezza dell'SMS si riduce a 70 caratteri. Molti pensano ad un bug di iPhone...in realtà è un problema di codifica dell'alfabeto dei caratteri. Infatti, usare dei caratteri particolari, comporta la necessità di usare un alfabeto dei caratteri più ampio (immaginate tutti i caratteri strani che si usano nelle parole francesi, tedesche o nordiche) e ciò riduce la lunghezza dell'SMS (con lo strano fenomeno del conteggio dei caratteri, di cui sopra).

Quindi è sufficiente evitare di scrivere alcune lettere speciali. Per esempio le maiuscole accentate (È) possono essere scritte senza accento e con un apostrofo (E')

martedì 10 luglio 2012

Scoprire il Codice SIM senza rimuovere la SIM (cambio operatore)

Quando si cambia operatore è necessario comunicare il codice identificativo della SIM attuale al nuovo operatore. Quest'ultimo disattiva l'abbinamento fra il nostro numero di telefono e la SIM vecchia e, contemporaneamente accoppia il numero di telefono con la nuova SIM.

Per conoscere il codice della SIM che stiamo usando (con l'operatore che vogliamo cambiare) di solito si deve rimuovere la SIM dall'alloggiamento del telefono e leggere il codice ovvero i numeri minuscoli stampati su di essa.

Più semplicemente si può selezionare la voce Impostazioni - Generali -Info - ICCID. È un codice costituito da 19 cifre.

lunedì 9 luglio 2012

Connessione a rete Wi-Fi limitata ad alcuni indirizzi

Alcune reti Wi-Fi oltre ad essere protette da password prevedono un'altro livello di sicurezza: possono collegarsi solo i dispositivi Wi-Fi con un indirizzo Wi-Fi autorizzato (e comunicato in precedenza al gestore della rete Wi-Fi). Tale indirizzo identifica univocamente il dispositivo Wi-Fi di un notebook o smartphone (è una specie di numero di telaio dell'auto).
Per connettersi è quindi necessario conoscere il proprio indirizzo Wi-Fi (noto anche come indirizzo MAC Wi-Fi). Questo si trova selezionando la voce Impostazioni - Generale - Info - Indirizzo Wi-Fi, è un codice esadecimale costituito da numeri e lettere dalla "A" alla "F"

venerdì 6 luglio 2012

Condividere con altri la connessione internet

In casi di emergenza può capitare di avere un altro dispositivo (notebook) che ha necessità di connettersi ad internet ma questa connessione non è disponibile. Esempio: un amico/cliente ha un pc e necessità di scaricare la posta ma non è disponibile la connessione WiFi oppure la chiavetta per navigare non funziona.
Per ovviare a questo problema si può sfruttare la connessione dati di iPhone, cioè quella garantita dall'operatore telefonico tramite 3G. Gli altri dispositivi si connetteranno ad iPhone e utilizzeranno questa connessione per navigare. In gergo tecnico questa operazione si chiama Tethering
Questa soluzione deve essere intesa come temporanea in quanto presenta degli svantaggi:
  • alcuni operatori telefonici non la prevedono da contratto: si può sfruttare la connessione 3G solo per far navigare il proprio Smartphone ma non altri dispositivi (verificate se il vostro contratto prevede il tethering),
  • la connessione 3G che normalmente è sufficiente per far navigare iPhone, potrebbe essere insufficiente se si "agganciano" altri dispositivi,
  • il traffico dati previsto dal contratto con il proprio operatore aumenta in maniera esponenziale e potrebbe far superare eventuali limiti presenti,
  • la batteria di iPhone si esaurisce rapidamente poiché iPhone sopporta tutto il traffico.
Per attivare il tethering, seguire i passi:
  1. attivare la connessione dati di iPhone 3G, abilitando sia l'opzione  Impostazioni - Generale - Rete - Dati Cellulare che l'opzione Impostazioni - Generale - Rete - Abilita 3G
  2. Abilitare l'opzione  Impostazioni - Hotspot personale  - Hotspot personale, inserendo una Password Wi-Fi. In questo modo sarà creata la rete Wi-Fi relativa all'iPhone (con nome del tipo "iPhone di Mario Rossi")
Gli altri dispositivi dovranno solo attivare il Wi-Fi e connettersi alla rete creata da iPhone (inserendo la stessa password Wi-Fi). Sullo schermo di iPhone (in alto in colore blu) saranno segnalati gli utenti connessi.

giovedì 5 luglio 2012

Riavviare e resettare iPhone

Anche ad iPhone capita di bloccarsi: non risponde ai comandi e lo schermo è nero. In questi casi è necessario resettare premendo (e tenendo premuto per 10 secondi) i 2 tasti di iPhone: "Sleep" e "Home"(vedi figura), finché non compare la mela della schermata di avvio.



Se non accade nulla potrebbe essersi scaricato: collegatelo al carica-batteria per un paio di minuti e riprovate. Quando iPhone si scarica completamente, ci vuole qualche minuto di ricarica prima di farlo ripartire.

Una altra situazione è quella in cui iPhone non funziona bene. Esempio:
  1. Non si riesce a telefonare nonostante il segnale è ok
  2. Internet non funziona
  3. Mail non scarica i messaggi anche se internet è ok
  4. In generale alcune App improvvisamente non funzionano più
Negli ultimi due casi provate prima a chiudere realmente l'App che non funziona.
Se il problema non si risolve, provate a riavviate iPhone (simile al reset), premendo (e tenendo premuto per 3 secondi) i 2 tasti di iPhone: "Sleep" e "Home". Stavolta, siccome iPhone funziona ancora, vi sarà chiesta la conferma di voler riavviare facendo scorrere il cursore.
Se il problema persiste allora provate a resettare iPhone (vedi sopra) ignorando la richiesta di fare scorrere il cursore.

Attenzione se premete i 2 tasti di iPhone "Sleep" e "Home" senza tenere premuto, invece di riavviare, attiverete la cattura dello schermo: viene creata un'immagine (nella libreria) che fotografa lo schermo di iPhone in quel momento (si sente il suono dello scatto della macchina fotografica)

mercoledì 4 luglio 2012

Catturare lo schermo (screenshot)

Il termine "catturare lo schermo" indica salvare ciò che viene visualizzato in un determinato istante sullo schermo. Serve per condividere con altri ciò che succedere sul nostro iPhone. Esempio: un errore che riceviamo, un'opzione di una App che non sappiamo configurare, una curiosità trovata col browser che vogliamo salvare.
Per catturare lo schermo è necessario premere contemporaneamente (senza tenere premuto a lungo) i due tasti di iPhone "Sleep" e "Home".



Quando si rilasciano i due tasti, si sente il classico clic della fotocamera. La schermata viene salvata fra le nostre foto.

Attenzione se premete i 2 tasti di iPhone "Sleep" e "Home" tenendo premuto a lungo, invece di  catturare dello schermo, riavvierete iPhone (per fortuna, prima del riavvio effettivo, iPhone vi chiederà una conferma)

martedì 3 luglio 2012

Uscire velocemente da "blocca schermo" con avvisi


Quando siete in modalità "blocca schermo" e vedete gli avvisi delle App (chiamate non risposte, SMS, email, eventi) potete in un colpo solo 
  • sbloccare lo schermo di iPhone
  • e interagire con un avviso visualizzato

Infatti in modalità "blocca schermo, si può far scorrere l'icona dell'App da sinistra a destra (al posto di fare scorrere il cursore per sbloccare lo schermo), vedi figura.


E' davvero comodo e vi farà risparmiare molto tempo. 
Ciò che succedere con lo scorrimento dipende dalla App:
  • facendo scorrere l'icona di Mail, SMS, Eventi, visualizzerete il testo del messaggio email o SMS o dell'evento
  • facendo scorrere l'icona della chiamata non risposta, chiamerete direttamente il numero che aveva cercato di contattarvi

lunedì 2 luglio 2012

Centro notifiche e avvisi: impostazioni (2)


Scegliendo la voce Impostazioni - Notifiche si nota che le App sono divise in due blocchi: dentro e fuori il centro notifiche. Le App fuori dal centro notifiche (la tendina che appare quando si scorre dall'alto dello schermo verso il basso) possono essere inserite nel "Blocca Schermo" ma ciò è sconsigliabile. 
Per inserire (o modificare le opzioni di) una App nel centro notifiche è necessario:
  • selezionare l'App (dall'elenco che appare in Impostazioni - Notifiche )
  • attivare l'opzione ON/OFF "centro notifiche"
  • scegliere lo stile di avviso "Banner" o "Avviso": il primo scompare da solo pochi secondi dopo essere visualizzato, il secondo richiede una conferma di lettura.
  • attivare l'opzione ON/OFF "Icona Badge App"
  • attivare l'opzione ON/OFF "Mostra Anteprima"
  • impostare "ripeti avviso" a "mai"
  • attivare l'opzione ON/OFF "Vedi in Blocca Schermo"
Per eliminare le notifiche di una App e toglierla dal centro notifiche è necessario:
  • selezionare l'App (dall'elenco che appare in Impostazioni - Notifiche )
  • disattivare l'opzione ON/OFF "centro notifiche"
  • scegliere lo stile di avviso "Nessuno"
  • disattivare l'opzione ON/OFF "Icona Badge App"
  • disattivare l'opzione ON/OFF "Mostra Anteprima"
  • impostare "ripeti avviso" a "mai"
  • disattivare l'opzione ON/OFF "Vedi in Blocca Schermo"
Verificate che tutte le App fuori dal centro notifiche abbiamo queste ultime impostazioni.