lunedì 12 maggio 2014

PureContact: Comunicazioni basate sui contatti e non sulle applicazioni

Quando dobbiamo contattare una persona, a seconda dell'urgenza, possiamo chiamarla oppure inviare un sms oppure un messaggio su WhatsApp oppure una email. La gestione di iOS (profondamente diversa da quella di Android) obbligava a scegliere prima l'applicazione (es: Telefono, Messaggi, WhatsApp, Mail) e poi il contatto. Volendo invertire il processo, possiamo sfruttare le nuove funzionalità di iOS7 che permettono alle varie App di comunicare fra loro.

PureContact sfrutta al meglio queste funzionalità, definendo una lista di contatti VIP che si possono contattare rapidamente (tramite gesture) via chiamata telefonica, SMS, messaggio WhatsApp o e-mail.

Una volta installata (pochi MB di spazio occupato) e dato l'accesso alla rubrica, si scelgono i contatti VIP per questa App. E' consigliabile che i contatti VIP abbiano associata una foto. Attribuendo ad ogni swipe (su, giù, destra e sinistra) una funzione tra SMS, email, messaggi Whatsapp e telefonate, la configurazione è terminata.

Ogni volta che si avvia l'App compare la griglia con le foto dei contatti VIP. Applicando una gesture su un contatto, si avvierà automaticamente l’app dedicata (Telefono, Messaggi, WhatsApp, Mail) per contattarlo. Una volta provata non se ne può fare a meno.

Purtroppo non esiste una versione free (limitata) per provarla ma solo la versione a pagamento (0,89 EUR).

lunedì 11 novembre 2013

Contro i furti di iPhone, installate iOS 7

In passato Apple aveva messo a disposizione uno strumento per contrastare i furti di iPhone: "Trova il mio iPhone" (di cui avevamo parlato 1, 2 e 3). In pratica, la procedura era utile solo per i furti commessi da "non professionisti". Coloro che la sapevano "lunga" riuscivano a bypassare questa funzione. Era sufficiente spegnere, subito dopo il furto, il dispositivo e poi resettarlo da spento tramite un computer.

Adesso, con il nuovo sistema operativo iOS7, per resettare un iPhone è necessario avere la password dell'account Apple Id. Il ladro quindi non potrà ripulire un iPhone per rivenderlo né tanto meno disabilitare il servizio "Trova il mio Iphone" che ora è obbligatoriamente protetto dalla stessa password dell'account Apple Id. Il legittimo proprietario invece può cancellare (da remoto) i dati privati dal dispositivo senza che però iPhone possa essere "ripulito" dal ladro.

Visto il costo di questi dispositivi è un'ottima notizia che funziona da deterrente contro i furti.

Rimane però assurdo il fatto che non sia possibile (in automatico) bloccare, a livello di operatore di telefonia mobile, un qualsiasi telefono rubato tramite il codice seriale IMEI del telefono. In teoria, basta comunicare al proprio operatore il furto (con tanto di denuncia) per bloccare automaticamente SIM e telefono. Il telefono viene inserito in una black list e tutti gli operatori lo rifiutano appena tenta di connettersi con una qualsiasi SIM (segnalando i dati della SIM e la posizione geografica). Purtroppo il sistema non funziona in maniera automatica e non vale fra operatori di diversi stati.... con grande soddisfazione dei ladri.

martedì 5 novembre 2013

Chiamate involontarie a segreteria telefonica con tasto dell'App "Telefono"

Capita spesso che inavvertitamente si prema il tasto "Segreteria" presente nell'app "Telefono". Questa pressione costa caro con molti operatori in quanto addebita immediatamente un costo senza che si abbia la possibilità di interrompere la chiamata.
Inoltre, siccome il 90% delle persone non usa la segreteria, la chiamata è del tutto inutile in quanto si sentirà il classico "non ci sono messaggi in segreteria".

Il problema nasce dal fatto che di solito si disattiva la deviazione delle chiamate in segreteria con i codici da digitare sulla tastiera (esempio "##002#") . In questo caso però la casella vocale della segreteria è sempre attiva ma semplicemente l'operatore non devia le telefonate. Ripetiamo: in questo modo si disattivano le deviazioni alla segreteria non la segreteria stessa.

Il pulsante "Segreteria" è configurato automaticamente per chiamare la segreteria telefonica del proprio operatore (es: per Vodafone il numero è 42020). Apple mantiene una lista aggiornata e ufficiale di questi numeri per tutti gli operatori. A differenza di quello che molto spesso si trova raccontato su alcuni siti, non è possibile cambiare il numero della segreteria telefonica (associandolo per esempio a quello della fidanzata). Non è possibile nemmeno disattivare la chiamata che parte premendo questo pulsante. L'unico modo per farlo è cracckare il proprio iPhone (Jailbreak) cosa che sconsiglio.

La soluzione per evitare che ogni chiamata involontaria alla segreteria si addebitino i costi, è disattivare completamente il servizio di segreteria. Per far questo è sufficiente chiamare il numero assistenza clienti e chiedere la disattivazione completa del servizio di segreteria (che è diversa dalla disattivazione delle deviazioni). In questo modo non esisterà più la casella vocale della segreteria e le relative chiamate al numero saranno respinte dall'operatore. Per esempio se con Vodafone disattivate la segreteria telefonica (chiamando al 190) e poi cliccate sul pulsante "Segreteria" dell'app "Telefono",  la relativa chiamata al 42020 viene annullata dall'operatore.

Attenzione. Molto spesso il servizio clienti non capisce bene oppure fa finta di non capire cosa chiedete, quindi spiegate bene che volete disattivare completamente il servizio di segreteria. Se continuano a rifiutarsi, minacciate di cambiare operatore e vedrete che come per magia il tutto sarà risolto.

martedì 1 ottobre 2013

Problemi con iOS7: iPhone 4 è lento, come velocizzarlo? Passa a iOS 7.1.1

Come avevamo già previsto in questo post di presentazione di iOS7, i modelli di iPhone 4 hanno dei seri problemi di lentezza con il nuovo sistema operativo e molti utenti si stanno pentendo dell'aggiornamento da iOS6 a iOS7 (che purtroppo è irreversibile).

I problemi maggiori sono: eccessiva lentezza e bassa durata batteria (nell'ordine di poche ore). In generale iOS7 con il suo elevato carico di grafica appesantisce il processore di iPhone 4 (un po' vecchiotto oramai) e questo causa tutti questi problemi.

Grazie all'aggiornamento importante di iOS7 ovvero iOS 7.1.1, molti problemi sono stati sistemati e i vecchi iPhone 4 hanno prestazioni accettabili.
La prima cosa da fare è eliminare alcune (poco utili) nuove funzionalità di iOS7.
  • Andate su Impostazioni - Generale - Accessibilità e impostate "Aumenta Contrasto" su "Attivo". In questo modo, alcuni giochi di trasparenza scompariranno e con esse il carico di lavoro per il processore.
  • Andate su Impostazioni - Generale - Aggiornamento App in Background e disattivate questa funzione. In questo modo, non ci saranno applicazioni che rimarranno attive in memoria per aggiornare i dati.
  • Andate su Impostazioni - Itunes Store & App Store - Aggiornamento App in Background e disattivate tutti i download automatici (Musica, App, Libri e Aggiornamenti). 
  • Andate su Impostazioni - Generale - Accessibilità e impostate "Riduci Velocità" su "Attivo". In questo modo, le animazioni all'apertura delle App scompariranno e con esse il sovraccarico del processore. Questa opzione è disponibile solo con IOS 7.0.3.
Una altra cosa è liberare spazio: è necessario avere liberi almeno 512MB (meglio 1GB) per far lavorare bene iPhone 4. Purtroppo negli ultimi mesi, molte persone hanno acquistato degli economici modelli di iPhone 4 con 8GB di memoria. Una memoria di 8GB è assolutamente insufficiente per un normale utilizzo. Bastano poche App e qualche foto/video per saturarla.
Andate su Impostazioni - Generali - Utilizzo per conoscere lo spazio libero disponibile e quanto occupa ogni singola App che avete installata. Eliminate tutte le App che occupano spazio e che non utilizzate. Passate poi alle foto e ai video più vecchi e spostateli sul pc (eliminandoli da iPhone 4)

Ultimo ma non per importanza, utilizzate le regole di buon senso per risparmiare la batteria, già pubblicate tempo fa: 1, 2, 3 e 4.

Tenete conto che la versione di iOS 7.1.1 sarà l'ultima a supportare iPhone 4

venerdì 27 settembre 2013

Gestione della Black List (contatti bloccati) in iOS7

"Finalmente", "Era Ora" hanno esclamato in molti... iPhone supporta la gestione delle Blacklist. Adesso è possibile definire una serie di contatti (di scocciatori) che non potranno più disturbarci (MAI).

E' sufficiente specificare la lista dei contatti nella Blacklist nella voce: Impostazioni - Telefono - Bloccati. Il contatto ovviamente deve essere presente nella rubrica.

Un modo molto semplice per bloccare un seccatore è il seguente. Supponiamo di avere ricevuto una chiamata dal uno scocciatore. Andiamo nelle chiamate recenti della App "Telefono" e visualizziamo le informazioni sulla chiamata cliccando sulla "i" a destra. Appariranno i dati tipo: ora/data, durata; in basso è presente il comando "Blocca Contatto" che (una volta confermato) aggiunge il contatto nell'elenco Blacklist consultabile alla voce: Impostazioni - Telefono - Bloccati. 

Attenzione: una volta bloccato il contatto, non avremo nessuna informazione sui suoi tentativi di chiamate o SMS; non troveremo "chiamate non risposte" nella App Telefono... semplicemente il contatto non esisterà più dal punto di vista delle telefonate (anche Facetime) e messaggi.

Unica Pecca: se il contatto incriminato chiamerà con il numero oscurato ("Anonimo" o "Sconosciuto") o con un nuovo numero, la Blacklist non lo bloccherà. Infatti è proprio il concetto di Blacklist che dobbiamo tenere a mente: saranno bloccati SOLO i numeri nella blacklist; "Anonimo" non è un numero.

Per poter bloccare i numeri anonimi e/o i numeri nuovi è necessario attivare la Modalità "Non Disturbare" consentendo di ricevere solo le chiamate dai contatti in rubrica (in cui, in questo caso, non inseriremo gli scocciatori).

giovedì 26 settembre 2013

Aggiornamento Funzione "Non Disturbare" in iOS7

Avevamo già parlato della funzione non disturbare in questo post dove sono indicati tutti i passi per la corretta impostazione. In pratica quando iPhone è in modalità "Non Disturbare"si ricevono le chiamate da alcuni contatti, attivando una White List.
Con l'avvento di iOS7, Apple ha notevolmente migliorato questa funzione. Infatti aprendo le preferenze di questa funzione (vedi immagini di seguito) è possibile settare l'opzione "In Modalità Silenziosa" sul valore "Sempre". Così facendo la modalità "Non Disturbare", una volta attivata, sarà valida anche se ricevete una chiamata mentre state usando iPhone. Con iOS6 invece la modalità "Non Disturbare" era valida solo se iPhone era bloccato.


lunedì 23 settembre 2013

Il nuovo sistema operativo iOS 7

Le novità di iOS 7 riguardano principalmente una nuova veste grafica (molto simile a Windows Phone). Vediamo in dettaglio:

Animazioni grafiche. Ogni azione comporta un effetto dinamico di apertura e riduzione di finestre, molto gradevole alla vista.

Nuove suonerie e sfondi. Ovviamente la nuova grafica porta anche nuove sfizierie per gli utenti: finalmente nove suoneria.. addio Marimba!

Pannello di Controllo. E' una nuova schermata da cui sarà possibile gestire rapidamente alcune impostazioni dell’iPhone. Per attivarla è sufficiente scorrere dal bordo inferiore verso l'alto. E' possibile attivare/disattivare: WiFi, Modalità Aereo, Bluetooth, Non disturbare, Rotazione Schermo, Luce Flash ecc. Inoltre si possono regolare il volume e la luminosità dello schermo (molto utile quando si prende iPhone al mare e non si vede quasi nulla a causa dell'elevata luminosità ambientale). Molto utile.

Gestione della Blacklist. Finalmente in iOS7 una vera e propria gestione delle Blacklist, ovvero degli scocciatori di cui non si riceveranno più chiamate e messaggi. Maggiori dettagli in questo post.

Multitasking. Il multi-tasking, che permette di vedere tutte le applicazioni aperte premendo due volte il tasto home, ha una nuova veste grafica. Adesso per chiudere realmente una App si deve trascinare l'icona verso l'alto.

AirDrop. Lo scambio dei file avverrà istantaneamente fra un iPhone ed un altro sulla stessa WiFi. Attenzione: funziona solo con iPhone 5 (non con iPhone 4)

Fotocamera. Facile attivare/disattivare le funzioni Flash, HDR ecc.

OSSERVAZIONI GENERALI
Per i possessori di iPhone 4 è consigliabile attendere ancora prima di installare iOS7. Infatti le novità grafiche, da un lato abbelliscono, ma dall'altro appesantiscono il carico di lavoro del processore del telefono. Come sempre poi, la nuova versione del sistema operativo porta sempre ad un peggioramento  della durata della batteria: problema che poi si risolve con le versioni successive. In definitiva aspettate la versione 7.1 se non potete fare a meno della grafica migliorata e della gestione delle Blacklist.

giovedì 24 gennaio 2013

Condivisione dati con altri utenti

In questo post si farà il punto sulla parola "condivisione" applicata ad iPhone.
Si è già parlato di questo argomenti in altri post:
Ma in questi casi, il contesto era quello di condividere dei dati fra diversi dispositivi dello stesso utente.
La condivisione fra più utenti permette di far accedere più persone agli stessi dati. In questo caso, i dati che di solito si condividono sono eventidocumenti. Dovendo lavorare in gruppo su un progetto è necessario modificare e controllare documenti e fissare riunioni operative fra più persone. Solitamente queste attività si gestiscono con messaggi di posta, ma questo crea numerosi problemi:
  • Problemi di sincronizzazione file. Difficoltà ad individuare l'ultima versione di un file cercando fra i tanti messaggi inerenti il progetto.
  • Problemi di sincronizzazione calendari. Difficoltà a capire quando si svolge una riunione se questa viene spostata e non si leggono tutti i messaggi in cui si parla dello spostamento.
Infatti, in ognuno di questi casi è necessario che ogni partecipante al progetto aggiorni ogni file modificato sul proprio disco e aggiorni il proprio calendario sulla base delle riunioni fissate e spostate (con notevole aggravio di lavoro per tutti, specie per coloro coinvolti in molti progetti). Basta un piccolo errore e considerando i numeri i gioco (numero di persone coinvolte nel progetto, numero di file su cui si lavora e numero di meeting) qualcosa può saltare.

Usare un sistema di condivisione multi-utente può migliorare il rendimento dell'intero progetto. Lo schema generale è il seguente:

Ogni utente accede al servizio di condivisione su cui sono memorizzati i dati condivisi (eventi e documenti) e può accedere a tutti i dati tramite uno dei propri dispositivi (noteboook, smartphone)

iCloud permette di condividere file e calendari ma iCloud è riservato a coloro che hanno un prodotto Apple. Non si può costringere tutti a usare prodotti apple, pena l'esclusione dalla condivisione dati con altri utenti. Immaginate di lavorare ad un progetto con un cliente (che periodicamente deve verificare il lavoro svolto e partecipare a delle riunioni) e di chiedergli di comprarsi un Mac o un iPhone per lavorare su questo progetto!

Vediamo le soluzioni ai due problemi.

Condivisione di documenti
Si possono usare gli stessi sistemi usati per la condivisione di documenti per lo stesso utente su più dispositivi. Chiaramente ogni servizio offre diverse soluzioni. Sugarsync è quello più completo (guarda la tabella riepilogativa con gli altri servizi), ma è meno usato di DropBox e GoogleDrive (più diffusi) e un po' più complesso da usare (in virtù delle maggiori funzionalità).
In tutti i casi, comunque, il manager di progetto deve:
  • creare una cartella (con più sottocartelle) sul proprio account in cui i file del progetto saranno ospitati
  • condividere la cartella principale del progetto con tutti (si può usare il sito web del servizio) specificando le email con i quali gli utenti si sono registrati al servizio di condivisione.
Ad ogni utente ha assegnati diversi attributi sui files, per poterli modificare o solo leggere.
Condivisione di calendari
In questo caso la migliore alternativa ad iCloud è Google Calendar.
Per poterlo configurare, il manager del progetto deve:
  • accedere a Google Calendar.
  • creare un nuovo calendario per il progetto come in figura


A questo punto ogni persona è abilitata a partecipare al calendario condiviso.

Attenzione: ogni utente deve poter accedere al calendario condiviso dai propri dispositivi. Questo è solo un problema tecnico che riguarda i software che gestiscono i calendari sui dispositivi (iCal, Outlook) i quali dovranno "colloquiare" con Google Calendar. A titolo informativo si riportano le configurazioni dei dispositivi più comuni:


In particolare per iPhone, è necessario dare l'assenso esplicito ad accedere al calendario condiviso da iPhone tramite un'apposita schermata, di seguito riportata: